Insospettabile impiegata squillo in casa a luci rosse: 10mila euro al mese

Giovedì 14 Dicembre 2017
Insospettabile impiegata squillo in casa a luci rosse: 10mila euro al mese
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SAONARA - I Carabinieri della Compagnia di Piove di Sacco hanno scoperto un fiorente giro di prostituzione all'interno di un'abitazione di Saonara. La casa da tempo era meta di incontri a sfondo sessuale per numerosi uomini di tutte le età. È stata sorpresa in piena attività di anche una insospettabile impiegata. I militari hanno denunciato il suo sfruttatore.

La persona denunciata è un imprenditore 48enne di Albignasego che metteva a disposizione una casa di sua proprietà a Villatora di Saonara, il cambio della biancheria, detergenti intimi, bevande, accessori e indumenti sessuali. A prostituirsi erano due padovane quarantenni. A scoprire tutto sono stati i carabinieri di Legnaro, che hanno sequestrato l'appartamento e deferito l'uomo per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.

I militari hanno raccolto le indiscrezioni dei vicini e hanno fatto irruzione nell'appartamento proprio mentre una delle due donne era in abiti succinti con un operaio 54enne della zona. Dalle indagini è emerso che la donna, un'impiegata di 43 anni in aspettativa non retribuita, felicemente sposata con figli, aveva pubblicato un annuncio su un sito di escort e iniziato a prostituirsi lo scorso gennaio, incontrando in media 3-4 clienti al giorno dal lunedì al venerdì in cambio di 150 euro a prestazione. Ogni mese, in pratica, la donna guadagnava oltre 10mila euro e ne versava 2 mila al proprietario dell'appartamento.
I carabinieri hanno accertato anche la presenza saltuaria di una seconda donna, una casalinga di 42 anni, che versava una cifra giornaliera di 120 euro e chiedeva 150 euro a prestazione come la «collega». In tutto i militari hanno stimato varie decine di frequentatori.
Ultimo aggiornamento: 15 Dicembre, 23:26 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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