Il Consiglio dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha diffidato le società del gruppo Amazon, Amazon Italia Logistica, Amazon City Logistica a regolarizzare la propria posizione, con riferimento al possesso dei titoli abilitativi necessari per lo svolgimento di attività qualificabili come servizi postali. È quanto si legge in una nota della stessa Autorità. Il termine per l'ottemperanza alla diffida dell'Autorità è stato fissato in quindici giorni dalla ricezione dell'atto. In base alle informazioni e dagli elementi acquisiti, l'Autorità rileva che «il servizio di recapito ai destinatari dei prodotti acquistati sul cosiddetto marketplace, è offerto e gestito sul territorio nazionale da società riconducibili ad Amazon EU. A giudizio dell'Autorità, il servizio svolto da queste società, al pari di quelli svolti dai principali corrieri espresso utilizzati da Amazon, è qualificabile come servizio postale, in base alla normativa di settore (nazionale e dell'Ue).
In particolare, secondo quanto rilevato da Agcom, «è attività postale il servizio di consegna che ha ad oggetto prodotti offerti direttamente dai venditori e recapitati ai clienti finali attraverso società controllate da Amazon, nonché il servizio di recapito presso gli armadietti automatizzati (c.d.
Amazon diffidata dall'Agcom: «È servizio postale, si adatti alla normativa del settore»
Mercoledì 6 Dicembre 2017locker) svolto da società del gruppo Amazon». Il possesso del titolo comporta, per le società che svolgono attività postale, sottolinea l'Autorità, «il rispetto di vari obblighi, tra i quali l'essere in regola con le disposizioni in materia di condizioni di lavoro previste dalla legislazione nazionale e dalle contrattazioni collettive di lavoro di riferimento vigenti nel settore postale, l'essere in regola con gli obblighi contributivi per il personale dipendente impiegato e l'adozione della carta dei servizi nei confronti degli utenti».