Tempi biblici in Comune, 290 giorni per vedere un atto pubblico

Mercoledì 6 Dicembre 2017 di Lara Zani
Il municipio di Porcia
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PORCIA - Duecentonovanta giorni per un accesso agli atti comunali: la segnalazione arriva dal capogruppo di Forza Italia Marco Giacomini, che si fa portavoce della protesta di un cittadino. Ma il caso, chiarisce, non è unico: secondo Giacomini, diversi consiglieri comunali si sarebbero scontrati, nella richiesta di informazioni presentata agli uffici comunali, con dei tempi piuttosto lunghi, e per questo il consigliere azzurro parla di paralisi amministrativa. 

«Riceviamo segnalazioni da cittadini del Comune di Porcia - spiega il capogruppo Giacomini - che indicano come puntualmente non ricevano risposta dall'amministrazione comunale o, se la ricevono, debbono attendere tempi biblici. L'ultimo caso è quello di un cittadino che ha dovuto attendere 290 (duecentonovanta!) giorni per un accesso agli atti. Questo enorme ritardo, naturalmente, è rigorosamente documentato con atti scritti, protocollati e formali».

Nello specifico, il caso portato a esempio da Giacomini è quello di un cittadino che aveva chiesto di conoscere il costo del progetto della zona mista O-statale 13 e della complanare. «Si tratta di una situazione incredibile, insostenibile e inaccettabile - commenta Giacomini -.
Anche nei confronti degli stessi consiglieri comunali, l'amministrazione Pd negli ultimi tempi fornisce gli atti con estremo ritardo. È il caso, ad esempio, di un accesso da me effettuato in merito a un preventivo ricevuto qualche mese fa dal Comune di Porcia: dopo quasi un mese, non vi è ancora alcuna traccia della risposta, pur avendola già sollecitata per ben due volte».



   
Ultimo aggiornamento: 12:03 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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