Cucciola di Amstaff cade da quarto piano e muore tra atroci sofferenze

Mercoledì 6 Dicembre 2017 di P.T.
Un esemplare di Amstaff dal sito della Lndc
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PORDENONE - Cucciolona precipita dal quarto piano di una palazzina di Pordenone e muore tra atroci sofferenze. Le cause della morte di questa cagnolina sono ancora da verificare ma la Lega nazionale per la difesa del cane è pronta a dare battaglia. La cucciolona, Kira, 11 mesi, un esemplare di Amstaff, è precipitata dal balcone al quarto piano dell'abitazione dove viveva con i suoi proprietari.

Soccorsa dai passanti
Quando è stata soccorsa dai passanti e dai residenti era ancora viva, agonizzante, e a nulla è servito l’arrivo sul posto di un’ambulanza veterinaria. Non sono ancora chiare le cause della caduta. Il proprietario della cagnolona è irrintracciabile e non è ancora possibile capire se Kira sia stata buttata giù di proposito da qualcuno o se si sia lanciata nel tentativo disperato di sfuggire a una vita di isolamento e segregazione su un balcone. 

«Ogni giorno sembra di assistere a un bollettino di guerra - dice amareggiato Piera Rosati, presidente della Lega nazionale per la difesa del cane -. Una guerra che ha come vittime gli animali paradossalmente considerati d’affezione. Una guerra silenziosa di cui nessuno, a parte le associazioni animaliste, si occupa realmente. Le istituzioni prima di tutto non pongono l’accento sulla gravità di questi avvenimenti e sul dolore di queste povere creature torturate, segregate, maltrattate e uccise». 

​Pronte le denunce 
«Le informazioni in nostro possesso sono ancora molto frammentate ma provvederemo a informarci meglio e capire come sono andate le cose. In ogni caso siamo pronti a sporgere le denunce per maltrattamento e uccisione di animale, se dovute» annuncia l’avvocato Michele Pezone, legale e responsabile di Diritti Animali della Lndc. «Non ci stancheremo mai di batterci - dice Rosati -: le crudeltà verso gli animali non devono passare in sordina. Oltre a tutelare la dignità degli animali, dobbiamo ricordare che chi maltratta o uccide un animale rappresenta un potenziale pericolo anche per le persone» . 
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