Emergenza freddo e gelo? Attivati 10 numeri "salva vita" da chiamare

Martedì 5 Dicembre 2017 di Paola Treppo
Emergenza freddo e gelo? Attivati 10 numeri "salva vita" da chiamare
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PORDENONE - Emergenza freddo? Il gelo è già arrivato con temperature notture che toccano anche i meno 5 gradi. Per questo il Comune di Pordenone ha attivato il servizio Emergenza Freddo promosso in collaborazione con diverse associazioni sociali. 

I numeri della Chiesa Evangelica Battista
Si consiglia di tenere sempre in evidenza il numero del proprio medico di famiglia e in caso di necessità urgente di  chiamare la guardia medica o il pronto soccorso al 112 e così pure la polizia o i carabinieri. Per le richieste di aiuto, legate al trasporto di persone, spesa, farmacia o soccorso alimentare ci si può rivolgere ai numeri 349 8766241 e 340 5900148 della Chiesa Evangelica Battista che risponde tutti i giorni dalle 8 alle 20. 

Croce rossa e Auser 
Attivo anche un servizio di emergenza idraulica per le caldaie, il 338 9356245. La Croce Rossa Italiana può essere contattata al 335 1919347 e risponde tutti i giorni dalle 10 alle 19, mentre l'Associazione italiana fra anziani offre il proprio servizio da lunedì a venerdì dalle 8 alle 18 e la si può chiamare al 345 6935537. L’Auser ha messo a disposizione lo 0434 43975 cui risponde lunedì, mercoledì e giovedì dalle 9 alle 12.

I servizi sociali del Comune 
Anche il Comune stesso è in prima linea per l'emergenza freddo; si possono contattare i servizi sociali allo 0434 392611 che rispondono alle richieste di aiuto da lunedì al venerdì dalle 8 alle 16 e il centralino della polizia locale, lo 0434 392811, operativo dal lunedì a venerdì dalle 7.30 all’una di notte.

Tutti i consigli anti freddo 
Si consiglia di regolare la temperatura degli ambienti; sui termosifoni deve essere messa un vaschetta d’acqua, vanno isolate porte e finestre; i locali devono essere aerati per evitare si formi monossido di carbonio, va controllato il regolare funzionamento delle stufe elettriche e si deve fare attenzione alle borse d’acqua calda; ai bambini e alle persone anziane va misurata la temperatura corporea; è consigliato mantenere contatti coi vicini o con oltre persone nelle medesime condizioni; non vanno bevuti gli alcolici; uscire di casa nelle ore meno fredde con l'abbigliamento datto.  

Coordinamento tra pubblico e privato
«Quest’anno - spiega l’assessore Eligio Grizzo - c’è un maggior coordinamento tra pubblico e privato sociale ma anche con le parrocchie per affrontare e svolgere in mondo capillare il servizio. Abbiamo coinvolto in particolare i sodalizi che hanno sede nei singoli quartieri così da diventare un punto di riferimento immediato per le fasce deboli e bisognose di aiuto. Si è formata quindi una rete strutturata di associazioni in grado di scambiare informazioni e rispondere alle esigenze di chiunque ne avesse bisogno, che si trova in stato di povertà e di solitudine».

Un foglio illustrativo
A disposizione c'è un foglio illustrativo con le informazioni utili per affrontare e superare l’emergenza con orari di reperibilità, indirizzi, recapiti telefonici delle associazioni, tipi di servizio. Lo si trova negli uffici pubblici, nelle sedi di associazioni della rete che li recapiteranno ai propri contatti e in alcuni esercizi pubblici.
Ultimo aggiornamento: 10:52 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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