SAN DONA' - Terrore nella notte sulla Triestina: insegumento a banditi in fuga con rotonde prese contromano, auto speronate e sparatoria. E' accaduto tra Fossalta di Piave e Caposile dopo le 2 quando una pattuglia dei carabinieri di San Donà ha incrociato un'Alfa sw ad alta velocità. I militari era appena stato segnalato un tentativo di incursione in casa: i militari hanno deciso di lanciarsi all'inseguimento dell'auto sospetta con sirene e lampeggianti.
La fuga è durata a lungo fino al momento in cui il capo pattuglia ha sparato al pneumatico posteriore dell'Alfa Romeo nella zona della rotonda di Caposile. Non si trattava di ladri ma di 4 albanesi: un 19enne con obbligo di dimora e di firma nel comune di San Donà dopo il suo arresto assieme a un connazionale per tentato omicidio in un locale di Jesolo e da un suo altro connazionale, S.J., 28enne, espulso dall'Itaia dove non doveva rientrare prima del 2020. La terza occupante era una donna, della stessa nazionalità e incensurata e per la quale non si è quindi proceduto. La peggio l'ha avuta il conducente, D. B., di 27 anni residente a Quarto d’Altino, con numerosi precedenti alle spalle: è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale.
Processato per direttissima ha l’obbligo di firma a Meolo per 3 volte la settimana in aggiunta all’obbligo di dimora nel territorio di Quarto d’Altino.
I particolarti sul Gazzettino del 12 novembre
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Processato per direttissima ha l’obbligo di firma a Meolo per 3 volte la settimana in aggiunta all’obbligo di dimora nel territorio di Quarto d’Altino.
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