Papa Luciani è venerabile: è il primo passo per la beatificazione

Giovedì 9 Novembre 2017 di Franca Giansoldati
Papa Luciani è venerabile: è il primo passo per la beatificazione
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CANALE D'AGORDO - Giovanni Paolo I è venerabile. Il suo sorriso buono si sta avvicinando sempre di più alla luce degli altari. Passaggio dopo passaggio, rispettando un iter rigoroso, Papa Francesco, ha firmato ieri pomeriggio il decreto con il quale la Chiesa riconosce al servo di Dio, Albino Luciani le virtù eroiche. Per il momento non è ancora consentito il culto pubblico che avverrà solo con la beatificazione, tuttavia da ora in poi sarà possibile la devozione privata dei fedeli che potranno invocarne l'intercessione. Il decreto papale che è appena stato firmato è un atto importante, una sorta di autenticazione del voto dei cardinali e dei vescovi membri della Congregazione delle cause dei santi avvenuto due giorni fa durante una riunione ordinaria.

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LA PROCEDURA
Una rapida disamina al caso, una esposizione degli eventi e della biografia del servo di Dio e poi la ratifica e il voto unanime. Da quel momento la parola è passata per competenza al Papa che ha ratificato il decreto. Per arrivare alla beatificazione occorrerà attendere un miracolo attribuito all'intercessione del venerabile Albino Luciani. Le procedure prevedono l'apertura di una posizione ad hoc alla quale seguirà un'apposita istruttoria che terminerà con un secondo decreto papale. I passaggi sono un po' bizantini, ma sono protetti e senza eccezioni. Una consulta medica formata da primari ospedalieri, scienziati e specialisti in varie discipline esamineranno tutto il materiale sanitario per capire se si stratta davvero di una guarigione scientificamente inspiegabile. Se si tratta di un fatto straordinario viene promulgato un nuovo decreto.
 
IL CULTO PUBBLICO
Con la beatificazione il Papa può concedere anche il culto pubblico anche se limitato alla diocesi di appartenenza.

Solo con la canonizzazione è fissato il culto pubblico nella Chiesa universale e ne è coinvolta l'infallibilità pontificia. Naturalmente per diventare santi occorre un altro miracolo, attribuito all'intercessione del beato e avvenuto dopo la sua beatificazione. La vice postulatrice della causa, Stefania Falasca, aveva spiegato alcuni giorni fa che al momento ci sono già due guarigioni straordinarie in esame. Un caso già chiuso e analizzato, verificatosi nella diocesi di Buenos Aires e un secondo in via di chiusura (si valuterà se portare uno dei due casi in giudizio finale o prenderne in considerazione altri). Papa Francesco, con la firma sul decreto, conclude la fase romana della causa che si era aperta il 23 novembre 2003 nella Cattedrale di Belluno. Circa 15 anni di lavoro di ricostruzione attraverso una mole di documenti enorme, anche perché le carte di Albino Luciani si trovavano disperse tra il Veneto e Roma. Alla fase diocesana completata nel 2006, erano seguiti due anni di ulteriori accertamenti. Il Vaticano decise nel marzo 2008 di istituire un nuovo tribunale per una indagine suppletiva. Fu conclusa nel giugno dello stesso anno con esito positivo.

Ultimo aggiornamento: 08:46 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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