Il mago Silvan, veneziano doc: «Con un trucco incantai anche Orson Welles»

Lunedì 16 Ottobre 2017 di Edoardo Pittalis
Il mago Silvan, veneziano doc: «Con un trucco incantai anche Orson Welles»
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VENEZIA - «L'avverto subito che io leggo nel pensiero: lei vuole chiedermi quanti anni ho. Non lo sa che i maghi non hanno età? Essere giovani non significa avere vent'anni, ma riconoscere in ogni momento le emozioni dettate dal cuore. Un'altra cosa vorrei dire subito: mi dispiace non poter essere a Capodanno a Venezia, al Teatro Goldoni, col mio spettacolo La Grande Magia. Sarò impegnato per un mese al Teatro Olimpico di Roma».

Aldo Savoldello in arte Silvan mostra di divertirsi come un bambino. 

Suo padre la voleva avvocato e lei ha fatto il mago?
«Sì. Io ero ragazzino  con 6 fratelli e tanti amici in Campiello delle Strope a S. Croce. Sono nato nella casa dello scrittore Gasparo Gozzi. La casa era vuota poichè correva voce che fosse abitata dagli spiriti. Mio padre non aveva paura e l'affittò a buon prezzo».


Mandrake e, incollandole una all'altra come fotogrammi di una pellicola cartacea, facevamo il nostro film sul lenzuolo».

Come ha scoperto la magia?
«La famiglia durante le vacanze di divideva tra la spiaggia del Lido e Crespano del Grappa e fu proprio lì che a 7 anni vidi per la prima volta un prestigiatore: una folgorazione».
 

 


 

Ultimo aggiornamento: 17 Ottobre, 12:42 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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