ROVIGO - Se la locomotiva Nordest si è rimessa in moto, così come sottolinea la Cgia di Mestre, il Polesine resta ancora l'ultimo vagone del convoglio e, al momento, il movimento è solo impercettibile. A dirlo sono i dati che proprio l'ufficio studi della Cgia ha diffuso ieri sulla ripresa dell'economia veneta e che confermano come questa ancora non si faccia sentire per le botteghe artigiane e i piccoli negozi. E, nell'emorragia generalizzata di chiusure, è la provincia di Rovigo quella che ha pagato il contributo maggiore in proporzione, con un calo che negli ultimi anni è stato addirittura del 12,8%. Nel 2009, infatti, in Polesine le imprese artigiane erano 7.490, oggi sono 6.528, ovvero quasi mille in meno.
Ultimo aggiornamento: 11:54
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