Vajont, l'invito al Papa: «Ti aspettiamo nel 2018. I superstiti vogliono stringerti»

Martedì 10 Ottobre 2017 di Marco D'Incà
Vajont, l'invito al Papa: «Ti aspettiamo nel 2018. I superstiti vogliono stringerti»
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LONGARONE - «Papa Francesco? Lo aspettiamo nel 2018 sui luoghi del Vajont». Dal cimitero delle vittime di Fortogna, è partito ufficialmente l'invito al pontefice. Un invito che ha risuonato con forza nel 54. anniversario della sciagura, datata 9 ottobre 1963. E capace di causare quasi duemila morti. Ieri, in occasione della commemorazione civile, il sindaco longaronese Roberto Padrin (affiancato dal mini sindaco Ethan Furlan) ha coinvolto proprio il Santo Padre: «Le comunità del Vajont guardano all'anno prossimo, quando la campana suonerà il cinquantacinquesimo rintocco. E l'annunciato approdo in terra veneta di papa Francesco porta all'auspicio che la sua visita possa condurlo in mezzo a noi. La speranza è che il Santo Padre offra il suo abbraccio in un'ideale comunione con i superstiti e i sopravvissuti, che da sempre soffrono il distacco violento e assassino dei loro cari. La notte di 54 anni fa rivive quotidianamente in tutti noi. E il primo pensiero va alle persone private della loro vita per gli interessi di pochi: nel loro segno, le nostre comunità portano la croce della colpa per non aver saputo intuire un destino giocato sui valori fondamentali dell'umanità. Traditi dall'ingenuità, ma soprattutto traditi da uomini privi di scrupoli, alla ricerca spasmodica e irresponsabile del profitto»...
 
 

Ultimo aggiornamento: 10:06 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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