Malore alla guida dell'auto, muore in Australia a 34 anni

Sabato 9 Settembre 2017
Matteo Geminian
AGNA - E' morto in Australia a 34 anni per un malore fatale, mentre era alla guida di un'auto, dopo un ricovero ospedaliero, Matteo Geminian. Originario di Frapiero, frazione di Agna, da dove era partito oltre 15 anni fa, viveva a Cranbourne, nello stato di Victoria, non lontano dalla grande metropoli di Melbourne, insieme alla compagna e due bambini piccoli. 
In Australia aveva avviato una fiorente attività di trasporto e commercio di pollame, insieme al fratello più giovane Mauro. La stessa che aveva gestito per lungo tempo proprio nel paese natale il padre Claudio, che insieme alla moglie Franca avevano seguito i due figlioli, anche la figlia più vecchia Giorgia, nella scelta di raggiungere il nuovo mondo.
In Australia la famiglia Geminian aveva saputo trovare il filone giusto della propria attività, riuscendo a realizzare una fiorente rete di autotrasporto, che i due fratelli gestiscono con successo da diversi anni, mentre i genitori alternano periodi a Melbourne e altri nella natia Frapiero, dove c'è ancora la casa di famiglia e dove vive anche l'anziana nonna di Matteo. 
Ad Agna, meglio nella frazione di Frapiero, Matteo aveva vissuto tutta l'infanzia: era un ragazzo robusto, dall'animo buono, tanto che la famiglia, dopo le scuole elementari d'intesa con il parroco dell'epoca, lo aveva iscritto al seminario minore diocesano di Tencarola, dove aveva frequentato le scuole medie, mentre poi alle superiori aveva scelto un indirizzo tecnico a Padova. Scuola che aveva seguito fino alla decisione di partire per l' Australia, avvenuta ormai quasi vent'anni fa. 
Le informazioni sulle modalità della morte di Geminian giungono ancora in modo frammentario dall'Australia: sembra che Matteo avesse accusato un malessere già da alcuni giorni e che proprio per questo la compagna lo avesse convinto a fare degli accertamenti, terminati i quali il 34enne era stato dimesso ed era quindi tornato regolarmente a casa.
Di lì a poco è sopraggiunta la morte, forse per un problema cardiocircolatorio. E' probabile che la compagna australiana, d'intesa con la famiglia di Matteo, decida per la sepoltura della salma nella nuova patria, dove lui aveva trovato una attività di successo e l'amore. 
Ultimo aggiornamento: 13:11 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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