"Strangolato" per gioco dagli amici social: 14enne finisce in ospedale

Mercoledì 6 Settembre 2017 di Marina Lucchin
"Strangolato" per gioco dagli amici social: 14enne finisce in ospedale
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La orrenda moda del “blackout” arriva a Padova e un ragazzino di 14 anni rischia di morire in un parco pubblico del quartiere San Carlo. Si tratta di un “gioco”, che consiste nel provocare lo svenimento per soffocamento per raggiungere così uno stato di euforia (fenomeno che imperversa tra i giovani che filmano questi sciocchi “esperimenti” e poi li postano sui social).
 
L'altra sera un’ambulanza ha portato al pronto soccorso pediatrico il 14enne pakistano, olto ben integrato, che era privo di sensi. I sanitari del Suem hanno notato che la vicenda aveva risvolti oscuri, così hanno subito avvisato la polizia. Quando gli agenti delle Volanti sono intervenuti, il ragazzino, che nel frattempo si era ripreso, ha raccontato loro che stava giocando con gli amici a soffocarsi vicendevolmente. Il padre, preoccupato e arrabbiato, ha spiegato ai poliziotti di essere a conoscenza di questa mania tra i ragazzini, ma di non aver mai sospettato nulla riguardo al figlio.

Dopo la pericolosa moda dei selfie sui binari e quella della sfida della “balena blu”, nata come una bufala e diventata poi un problema reale, ora genitori, educatori e insegnanti devono far fronte a questa nuova emergenza.

stranieri, tutti coetanei, si era ritrovato nel tardo pomeriggio nel parchetto e, forse annoiati dalla solita routine, aveva deciso di sperimentare questo gioco pericoloso, pensando, in realtà, che non ci fossero conseguenze. Quando è stato il turno del 14enne, preso per il collo da un amichetto, qualcosa è andato storto tanto che il giovane è caduto a terra privo di sensi e non c’è stato verso di farlo rinvenire. Spaventati, i ragazzini hanno chiesto aiuto al Suem.
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