Risale l'inflazione ad agosto. Secondo le stime preliminari dell'Istat, l'indice nazionale dei prezzi al consumo aumenta dello 0,3% su base mensile e dell'1,2% rispetto ad agosto 2016 (era +1,1% a luglio). Il tasso di inflazione torna così al livello di giugno. «La lieve ripresa dell'inflazione» si deve principalmente ai prezzi dei Beni energetici non regolamentati come i carburanti, afferma l'Istat, e dei servizi relativi ai trasporti.
Agosto si conferma poi un mese salato per i tanti italiani che partono per le vacanze. L'Istat segnala che i biglietti aerei aumentano del 26% rispetto a luglio e del 19,8% rispetto al 2016. Anche i traghetti vedono rincari (+23,9% sul mese, +29,8% su anno), mentre risultano in calo da luglio i prezzi del trasporto ferroviario (-1% su mese, ma +6,4% su anno). L'Istat registra rincari anche per i pacchetti vacanza nazionali (+14,5% sul mese) e internazionali (+5,4%) e di villaggi, campeggi e simili (+4%).
Rallentano invece rincari del cosiddetto carrello della spesa. I prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona aumentano sempre in agosto dello 0,1% su base mensile e dello 0,6% su base annua (era +0,8% a luglio). I prezzi degli alimentari (incluse le bevande alcoliche) aumentano di «appena lo 0,1% su base mensile e mostrano un rallentamento della crescita su base annua», scrive l'Istat (+0,7%, da +0,9% di luglio).
Tornando ai prezzi di agosto, la crescita dei prezzi dei beni energetici non regolamentati raddoppia la velocità e si porta a +4,3% (da +2,1% del mese precedente), mentre la dinamica dei servizi relativi ai trasporti accelera a +4,4% (dal +3,2% di luglio). In particolare, l'Istat segnala rialzi dei prezzi del gasolio per mezzi di trasporto e della benzina, che aumentano nel mese rispettivamente dello 0,9% e dello 0,7%, segnando una «marcata accelerazione in termini tendenziali» (+4,8% da +1,9% il primo e +4,6% da +1,8% la seconda). Non si tratta, però, di «una fiammata», spiegano i ricercatori, ma di un effetto del confronto con agosto 2016, «quando registrarono una diminuzione congiunturale, i primi dell'1,8% e i secondi del 2%». L'« inflazione di fondo», al netto degli energetici e degli alimentari freschi, sale di due decimi di punto (+1% da +0,8% di luglio), mentre quella al netto dei soli beni energetici si attesta a +0,9%. L'inflazione acquisita per il 2017 è pari a +1,4%.
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