Disastro maltempo, l'Arpav: «Allerta dato, non sono fenomeni nuovi»

Domenica 13 Agosto 2017 di Elisio Trevisan
Disastro maltempo, l'Arpav: «Allerta dato, non sono fenomeni nuovi»
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«Ogni temporale potenzialmente può generare un fenomeno molto intenso, un forte rovescio, una forte raffica di vento, una grandinata e il vento può diventare una tromba d'aria o un downburst e la pioggia quello che oggi molti chiamano bomba d'acqua, non noi meteorologi». Franco Zardini, come i suoi colleghi del centro Arpav di Teolo dove seguono e studiano l'andamento del tempo atmosferico e preparano le previsioni, ci tiene molto alla correttezza dei termini «perché aiuta a comprendere meglio anche ciò che accade nel mondo e, in particolare, nel territorio dove viviamo».

La Protezione civile di Jesolo sostiene che nessuno l'aveva avvertita di quel che sarebbe accaduto, la bomba d'aria che giovedì pomeriggio è precipitata su tutto il litorale da Rosolina fino a Bibione provocando danni enormi e feriti. «Nel nostro sito internet pubblichiamo, in rosso, gli avvisi di fenomeni intensi: localizzati come poi è avvenuto nella zona di Misurina e Cortina dieci giorni fa, o molto estesi come quello di giovedì pomeriggio sul litorale. E indichiamo anche la probabilità partendo da bassa a discreta, fino a buona e ottima. Nel dettaglio millimetrico i temporali e la loro evoluzione sono difficilmente prevedibili, praticamente impossibile. A volte si prevede un temporale molto forte che, però e per fortuna, poi non si verifica. In ogni caso quando verifichiamo che ci sono le condizioni che potrebbero portare a fenomeni molto intensi allertiamo sempre»...

 
 

Ultimo aggiornamento: 10:07 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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