TRIESTE - Il Tribunale del Riesame ha parzialmente annullato l'ordinanza di custodia cautelare che, su ordine del gip del capoluogo giuliano, lo scorso 27 luglio ha portato in carcere un cittadino afghano e due pakistani, profughi ospitati in strutture del capoluogo giuliano, con l'accusa di violenza sessuale nei confronti di una ragazzina di 12 anni, ospite di una struttura residenziale cittadina.
Uno dei tre è stato scarcerato, mentre gli altri due (Muhibullah Zerani e Arif Hussain) restano in carcere anche se con motivazioni fra loro diverse. Ad essere rilasciato è il pachistano Zubair Khan, di 19 anni. A suo carico evidentemente mancano delle prove schiacchianti. Era stato rinchiuso nel carcere di Pordenone. Gli abusi sessuali nei confronti della minorenne erano stati ripetuti nel tempo, in particolare nei mesi di maggio e giugno. Il primo, che riguarda la posizione di Zerani, sulla Scala dei Giganti, che porta nel parco di San Giusto, nei pressi di una fontana. La seconda violenza sessuale è avvenuta nel giardino pubblico di via Giulia.
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