Col figlioletto di 13 anni 4700 km in bicicletta fino a Capo Nord

Mercoledì 9 Agosto 2017 di Michelangelo Cecchetto
Col figlioletto di 13 anni 4700 km in bicicletta fino a Capo Nord
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FONTANIVA - In 38 giorni hanno percorso in bicicletta 4.700 chilometri, in media 123 chilometri al giorno, raggiungendo dal loro paese d'origine, Fontaniva, Capo Nord, in Norvegia. Nessun record da battere, nessuna sfida, nessuno sponsor da evidenziare, solo la passione per la bicicletta ed il particolare rapporto tra padre e figlio. Nello specifico Roberto Sgarbossa e Mattia, di 13 anni: il primo è infermiere nel pronto soccorso dell'ospedale di Cittadella, il figlio è studente, ha terminato la scuola media. Entrambi coltivano la passione del viaggiare in modo particolare, vivendo il più possibile i nuovi spazi che vanno a conoscere, cercando di capire com'è la vita quotidiana degli abitanti e le loro tradizioni. Alla base c'è il piacere di andare in bicicletta, questo il denominatore comune. Da Fontaniva sono partiti il 29 giugno scorso non appena Mattia ha terminato gli esami di licenza media. A Capo Nord sono giunti sabato scorso, immortalando il traguardo con il giusto sano orgoglio, portando sotto il globo in metallo il gagliardetto del Comune di Fontaniva ed il tricolore.

E come nel passato i viaggiatori e gli esploratori annotavano gli elementi salienti dell'avventura sui taccuini, ecco in aiuto la tecnologia. In questo caso Facebook con il gruppo Pedala che ti passa. Puntuali alla sera pubblicavano il resoconto della giornata di viaggio con alcuni scatti a documentare quanto scritto. Un'avventura condivisa da sempre più persone, seppure a distanza. E a chi sembrava che questo fosse un viaggio impossibile, papà e figlio, avendo ben programmato e preparato l'equipaggiamento da casa, hanno dimostrato il contrario. A casa ad aspettarli la moglie e mamma Elena con la figlia 12enne Vittoria. «Sono super fiera di quello che hanno fatto. È un'esperienza senza dubbio importante che lascia il segno - racconta la signora Elena - quando hanno deciso di andare a Capo Nord non mi sono spaventata assolutamente come non ho mai avuto paura, perché prima di tutto mio figlio è con il padre che sa se è il caso di fermarsi. Per alcuni giorni sono rimasti fermi per una indisposizione di Mattia. Mio figlio ha voluto proseguire e non essendoci rischi hanno continuato». Un bel viaggio senza dubbio, senza azzardare nulla. Lo scorso anno la tappa è stata Fontaniva-Santiago de Compostela, e l'anno prima Fontaniva-Roma che ora sembra un giro dietro l'angolo.

Roberto e Mattia sono ancora all'estero. Nella tarda serata di venerdì giungeranno a Malpensa e poi da sabato avranno tante cose da raccontare a amici e parenti.
Ultimo aggiornamento: 11 Agosto, 12:59 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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