Se la burocrazia disprezza il prosciutto di Montagnana

Domenica 6 Agosto 2017
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Caro direttore,
che strano Paese il nostro! Bellezze architettoniche, cultura, storia, tradizioni, specialità enogastronomiche che mezzo mondo ci invidiano e non sappiamo fare marketing territoriale! La considerazione viene spontanea dopo aver letto della multa di 4000 euro notificata ad un esercente reo di aver usato il termine prosciutto dolce di Montagnana. Da sempre è stato conosciuto con questa denominazione, che tra l'altro valorizza una delle più belle città murate d'Italia. Montagnana, ricca di storia, di sbandieratori, con un meraviglioso palio ed un'altrettanta splendida festa del prosciutto.

Le ragioni che spingono a denominarlo Prosciutto Veneto Berico-Euganeo Dop posso immaginarle, ma non certo condividerle. Un prodotto alimentare nobile come questo non può essere rappresentato da un nome che evoca nell'immaginario un acquedotto, per altro di tutto rispetto il Berico Euganeo per l'appunto. Nomina sunt consequentia rerum, i nomi sono conseguenza delle cose dicevano i latini. È tutt'altra cosa ordinare due etti di Prosciutto dolce di Montagnana che due etti di Berico Euganeo Dop. Montagnana e il Prosciutto sono un connubio perfetto, una nobilita l'altro e viceversa. Tale prelibatezza non può nell'epoca dell' immagine e della comunicazione sottostare solo a logiche di convivenza consortile. Deve si rispondere alle caratteristiche: di stagionatura, lavorazione ecc... Ma deve pur avere una denominazione accattivante che sappia stimolare, emozioni e sapori come quella di Prosciutto dolce di Montagnana.


Flavio Manzolini
già assessore provinciale


Caro lettore,
noi italiani non sappiamo difendere i nostri prodotti alimentari dalle falsicazioni e dalla concorrenza scorretta di altri paesi, ma siamo maestri nel farci del male da soli e nel vessare i nostri produttori. La definizione prosciutto dolce di Montagnana è usata da sempre e definisce le caratteristiche uniche di un prodotto di assoluta eccellenza. Non sostituisce la denominazione di origine, semplicemente valorizza le particolari qualità di un prosciutto. 
Che senso ha quella multa? Nessuno. Serve solo a dimostrare che nella burocrazia amministrativa il buon senso è merce rara.
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