«Costa abbandona Trieste»: il Comune propone "task force" alla Regione

Martedì 11 Luglio 2017 di E.B.
«Costa abbandona Trieste»: il Comune propone "task force" alla Regione
6
TRIESTE - «Non c'è traccia di Trieste nella programmazione di Costa Crociere per il 2018. Tutto fa pensare che per mancanza di ormeggio, le crociere di questa importante Compagnia marittima non sbarcheranno più miriadi di turisti nella nostra città». Lo ha annunciato l'assessore comunale al Turismo Maurizio Bucci, non nascondendo grande preoccupazione: «Per non perdere questa importante opportunità turistico-economica, considerato che la programmazione del calendario dei porti toccati dalla Costa Crociere viaggia con anticipo, l'unica soluzione che il Comune ritiene percorribile è dare un segnale positivo creando una 'task force' dedicata alla soluzione della questione. E formata oltre che dal Comune, da Trieste Terminal Passeggeri e Autorità Portuale, dei quali Zeno D'Agostino è Presidente, la Regione Friuli Venezia Giulia con la Presidente Serracchiani – la quale aveva già stipulato un accordo per il comparto dei Cruise, e che potrebbe nominare a tale scopo un referente» ha detto Bucci secondo cui «è necessario unire e collaborare tra realtà istituzionali coinvolte nell'ipotetica soluzione del problema per conoscere gli orientamenti della Compagnia e dare loro risposte, fornendo infrastrutture adeguate, a cominciare dall'allungamento del molo che comporterebbe poca spesa visto che esiste già la 'zattera' e non è necessario cambiare Piano Regolatore».

Il prossimo anno arriveranno a Trieste anche due nuovi navi la Mein Schiff 2 della Tui Cruises (tedesca) e la Horizon della Pullmantur (spagnola). A novembre c'è grande attesa e sono già partiti i preparativi per l'arrivo della Sea Side della Compagnia MSC. «Delicata poi anche la questione legata allo sbarco di crocieristi della Costa in occasione della Barcolana, l'1 e l'8 ottobre, due date già programmate dalla Compagnia, ma che probabilmente 'salteranno' per ragioni logistiche e per le nuove normative di sicurezza connesse alla manifestazione velica. La radice del Molo VII sarebbe stata un'alternativa di ormeggio utilizzabile ma oggi non è più possibile». «In definitiva – ha concluso Bucci – faccio appello ai Presidenti  Serracchiani e Zeno D'Agostino per dare peso all'intera operazione invitandoli ad unirci e a condividere un ragionevole percorso che ci consenta di trovare assieme soluzioni efficaci per garantire la permanenza della Costa Crociere a Trieste».

La Regione Friuli Venezia Giulia ha sempre svolto un ruolo propositivo e ha lavorato intensamente affinché le navi bianche giungessero a Trieste.
Così è accaduto anche con Costa, con cui già nel 2014 è stato sottoscritto un protocollo inteso a favorire le toccate sul capoluogo giuliano. La Regione è stata altresì parte attiva nel sostenere la realizzazione del dolphin presso la Stazione Marittima, cioè la piattaforma necessaria a permettere l'attracco delle navi della compagnia genovese. Assieme all'Autorità portuale, la Regione intende approfondire le notizie che il Comune di Trieste ha reso pubbliche in conferenza stampa, notizie che non sono state precedentemente condivise a livello istituzionale.

 
Ultimo aggiornamento: 18:41 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci