Vacanza in Madagascar? Macchè: notte in aeroporto per 300 turisti

Martedì 4 Luglio 2017 di Redazione Online
Il volo della Neos resta a terra
19
VERONA- Ben  300 "aspiranti" passeggeri  hanno trascorso la notte all’aeroporto Catullo di Villafranca di Verona, in attesa della partenza di un charter per il Madagascar. Il volo charter  della Neos era partito ieri sera da Roma Fiumicino e, secondo il programma della compagnia, avrebbe dovuto far scalo a Verona per imbarcare i passeggeri del Nord Italia. Ma durante la tratta il velivolo  ha cominciato a perdere carburante da un’ala. Una volta atterrato al catullo, l’equipaggio ha fatto sbarcare anche i passeggeri partiti da Roma e sono cominciati i controlli tecnici e le riparazioni. Secondo gli agenti della Polaria, la compagnia pensava di poter riparare il guasto in tempi più brevi e ci sono state tensioni con i passeggeri. Solo in tarda mattinata - dopo la notte allo scalo - è stato comunicato  che il volo partirà probabilmente alle 18.30.

I passeggeri - molti provenienti da Veneto e Friuli - sono rimasti in attesa  fra mille disagi. Nel volo  si sarebbero dovuti imbarcare anche molti bimbi per una vacanza da sogno con le famiglie. "Per la legge italiana il personale di bordo, compresi i piloti, sono tenuti a osservare un periodo di riposo di otto ore" spiega la compagnia e il volo non può ripartire anche se il guasto è stato riparato.

L’intero equipaggio ha infatti  trascorso la notte assistendo i meccanici nelle riparazioni - spiega l'Arena - e il volo è stato riprotetto alle 18.30 di oggi, quasi 24 ore dopo l’orario di partenza previsto. Una serie di pullman ha portato tutti i passeggeri in hotel di Verona e provincia, dove, a spese della compagnia, pranzeranno in attesa di rientrare al «Catullo» per imbarcarsi.
Ultimo aggiornamento: 18:27 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Potrebbe interessarti anche
caricamento

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci