VICENZA - Un marocchino di 22 anni detenuto nel carcere di San Pio X, senza documenti e privo di permesso di soggiorno, ritenuto dalle forze dell’ordine un soggetto pericoloso, ha ingoiato una lametta da barba quando ha capito che stava per essere portato in un centro di smistamento per essere rimpatriato. In carcere alla vista degli agenti arrivati per prelevarlo e condurlo a Brindisi per prendere l’aereo per il Marocco ha ingoiato una lametta. Gli agenti hanno condotto il magrebino all’ospedale San Bortolo, nel reparto di otorinolaringoiatria per un intervento d’urgenza. Il medico Riccardo D’Eredità ha individuato la lametta conficcata dietro l’ipofaringe, nella parte bassa della gola e l'ha estratta con una pinza da sala operatoria. Per accertare possibili lesioni in gola il medico ha ordinato una radiografia, che il 22enne ha rifiutato: così è stato portato fuori dall’ospedale dalla polizia per essere accompagnato all’aeroporto di Brindisi ma ha fatto il diavolo a quattro, danneggiando l’interno della volante. Per il momento è stato trasferito in un centro a Torino.
Ultimo aggiornamento: 16:42
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