Restituite 5 preziose statue rubate 36 anni fa dall'altare della Pieve

Lunedì 19 Giugno 2017 di Paola Treppo
Le 5 statue rubate 36 anni fa dall'altare della Pieve di San Pietro in Zuglio

ZUGLIO (Udine) - Sono rientrate a Zuglio le cinque statue dell'altare di Domenico da Tolmezzo della Pieve di San Pietro rubate e poi ritrovate dai carabinieri del Tpc, Tutela patrimonio culturale. Era il 1981 quando la Carnia, nella notte tra il 14 e il 15 novembre, veniva spogliata di uno dei suoi monumenti più significativi: dalla Pieve di San Pietro, che sorge in una posizione strategica sulla vallata del Bût, onorata ancora oggi col titolo di cattedrale, furono rubate tutte le statue e alcuni elementi decorativi minori del grande polittico ligneo commissionato nel 1481 a Domenico Mioni, detto Domenico da Tolmezzo, collocato nell'abside dell'altare maggiore.

Erano in una galleria antiquaria di Torino
Un episodio avvenuto dopo altre gravi manomissioni che nell'estate 2016 ha avuto una svolta importante grazie alle attività investigative dei carabinieri del Tpc. A seguito del controllo sistematico sul mercato dell'arte, nazionale e internazionale, il comando del Tpc ha trovato in una galleria antiquaria di Torino cinque dei Santi Apostoli destinati a ornare le nicchie del corpo centrale dell'altare. Un recupero straordinario per il patrimonio nazionale che riconsegna alla Carnia un tassello della propria storia.

Rientrano così a Zuglio dopo 36 anni le statue raffiguranti i Santi Andrea, Paolo e Giacomo Maggiore, che affiancavano la figura assiale di San Pietro e i Santi Matteo e Tommaso che alloggiavano nel registro superiore, perfettamente rifinite da incarnati rosacei, fisionomie delineate in nero, e capigliature tinte, con le tuniche dorate vivacizzate da risvolti azzurri e rosa acceso.

La cerimonia di riconsegna 
La cerimonia di riconsegna si è svolta sabato 17 giugno al Museo archeologico di Zuglio, dove sono state esposte le statue, alla presenza del sindaco Battista Molinari. Sono intervenuti anche monsignor Giordano Cracina, prevosto della Pieve di San Pietro di Carnia, il generale di brigata Fabrizio Parrulli, comandante del Comando Tutela Patrimonio Culturale di Roma, il capitano Lorenzo Pella, comandante del Nucleo carabinieri tutela patrimonio culturale di Udine, che ha supportato con grande professionalità il Museo archeologico e il Comune di Zuglio in tutte le operazioni di restituzione e messa in sicurezza delle statue, il cardinale Mario Zenari, arcivescovo titolare emerito di San Pietro di Zuglio, Andrea Bruno Mazzocato, arcivescovo metropolita di Udine, Corrado Azzollini, dirigente della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia, Luca Caburlotto, direttore del Polo museale del Friuli Venezia Giulia, Pietro Fontanini, presidente della Provincia di Udine.

Orari del museo 
La statue sono state collocate nella sezione già dedicata alla Pieve. Il museo è aperto fino al 30 settembre mercoledì e giovedì con orario 9-12, venerdì, sabato e domenica con orario 9-12/15-18.

Da ottobre a febbraio venerdì 9-12 e domenica 9-12/15-18; da marzo a maggio venerdì e sabato 9-12/15-18.

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