«Non andate sulla ferrata» ma non ascoltano: due rodigini si perdono

Sabato 10 Giugno 2017 di Paola Treppo
«Non andate sulla ferrata» ma non ascoltano: due rodigini si perdono
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PRATO CARNICO (Udine) - Sono stati recuperati a Prato Carnico attorno alle 19.30 di ieri, venerdì 9 giugno, dalla squadra di Prato Carnico del soccorso alpino, due escursionisti di Rovigo che si trovavano in difficoltà sulla ferrata dei Cinquanta. Si tratta di M.S. e di A.F., entrambi 33 anni.

Verso le 17.30 i due hanno contattato il gestore del Rifugio De Gasperi perché non sapevano come proseguire in un punto dell'itinerario poco segnalato. Il gestore, che aveva visto i due giovani al mattino e che avendo appreso le loro intenzioni, aveva cercato di dissuaderli, essendo la ferrata in questo periodo ancora ufficialmente chiusa, ha avvertito il soccorso alpino.

I ragazzi alle 17.30 infatti si trovavano ancora a circa metà percorso ed erano già stanchi: uno dei due, inoltre, era alla sua prima via ferrata. Contattati telefonicamente dal Cnsas i due, che si trovavano a quota 2400 verso la Cima di Riobianco, hanno inviato le coordinate gps del punto in cui si trovavano e hanno ricevuto indicazioni per raccordarsi a un itinerario piu semplice, la ferrata Simone.

Si sono quindi calati lungo il Creton dell'Arco, dove i tecnici del Cnsas li hanno incontrati e condotti al furgone del soccorso con il quale, da Passo Siera, li hanno riaccompagnati in Val Pesarina alla loro automobile. Sono intervenuti cinque tecnici del Cnsas. La ferrata dei Cinquanta è un itinerario lungo e complesso che va affrontato in condizioni di ottimo allenamento e con una buona esperienza di ferrate alle spalle. Si tratta inoltre di una ferrata che va percorsa solamente quando ufficialmente aperta, ascoltando le indicazioni del gestore del Rifugio De GAsperi.
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