Sei anni a Codroipo, Regione e Usl attivano task force sui bimbi vaccinati

Giovedì 20 Aprile 2017
Sei anni a Codroipo, Regione e Usl attivano task force sui bimbi vaccinati
Regione Friuli Venezia Giulia, Azienda sanitaria di Udine e Aas 3 Medio Friuli hanno attivato oggi pomeriggio una task force, composta da esperti medici, per fare luce sull'attività dell'assistente sanitaria che nella Marca Trevigiana fingeva di vaccinare i bambini e che, dal novembre 2009 al dicembre 2015 aveva lavorato al distretto sanitario di Codroipo ( Udine).

Lo ha reso noto oggi il Direttore Generale della AAS 3 Pier Paolo Benetollo annunciando che sono già stati decisi «approfonditi controlli a campione» che verranno svolti «con metodo rigorosamente scientifico, a coorte sui vaccinati per ognuno degli anni dal 2015 e indietro fino al 2009, per comprendere se e quando si è verificato un problema nel nostro territorio». Territorio dove, ha chiarito Benetollo, «non c'è alcun allarme: non ci sono problemi immediati per la salute di nessuno, anche perché, ad oggi, non abbiamo nessun elemento per pensare che questo comportamento (che non saprei ancora se definire patologico o delinquenziale) fosse stato già messo in atto quando questa persona lavorava nell'Udinese».  

«Tutti i casi che risultassero non coperti dalle vaccinazioni verranno attivamente richiamati dall'Aas 3», ha annunciato Benetollo.
In Friuli l'assistente sanitaria faceva circa 1000 vaccinazioni all'anno fra bambini e adulti. «Nel giro di qualche settimana sapremo se ed eventualmente quando avesse iniziato la sua finzione e quindi interverremo» ha aggiunto, annunciando: «Daremo massima pubblicità alle famiglie di tutte le informazioni in nostro possesso, agendo in completa trasparenza; perciò abbiamo chiesto che alla task force partecipino anche rappresentanti dei Sindaci e delle Associazioni di cittadini». La task force, composta da direttori sanitari di Asuiud e Aas 3, direttori dei dipartimenti di prevenzione delle due aziende, direzione area promozione salute e prevenzione della Regione, professori di igiene delle Università di Udine e Trieste, Primario di Pediatria di San Daniele e direttore della clinica pediatrica di Udine, si riunirà domattina. «Se ci sarà un procedimento penale penso che parteciperemo all'azione legale - ha concluso Benetollo - Le vaccinazioni sono un fondamentale presidio per la salute della popolazione, non possiamo permetterci scoperture».
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