Delitto Teresa-Trifone, un cindolo misterioso trovato nel parco

Domenica 19 Marzo 2017
Il ciondolo trovato
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PORDENONE - Un ciondolo trovato nel parco di San Valentino nel settembre 2015, mentre i sub dei carabinieri cercavano nel laghetto la pistola usata per ammazzare Trifone Ragone e Teresa Costanza, getta nuove ombre, seppur cariche di suggestioni, sul silenzio di Mariarosaria Patrone, la fidanzata di Giosuè Ruotolo indagata di favoreggiamento. 
Il ciondolo, color oro, riporta due iniziali - G.R. - che corrispondono proprio a quelle dell'imputato del duplice omicidio al palasport. È stato mostrato alla Patrone il 29 settembre 2015, quando fu interrogata per ore nella caserma dei carabinieri di Pordenone. Se fosse appartenuto davvero a Ruotolo, infatti, avrebbe rappresentato un tassello importante, perchè avrebbe confermato la sua presenza nel parco di San Valentino nei pressi del laghetto in cui poi è stata ritrovata l'arma del delitto. Ma la giovane di Somma Vesuviana disse di non averlo mai visto.
Il ritrovamento è stato dunque una banale coincidenza? La trasmissione televisiva Quarto Grado l'altra sera ha parlato proprio di questo ciondolo, mettendolo in relazione con un altro pendaglio a forma di cuore che appartiene a Mariarosaria. C'è una foto, scattata il 14 febbraio 2015, che mostra il cuoricino appoggiato su un libro di diritto (procedura penale).
«Il file della fotografia - è stato spiegato nel servizio televisivo - è stato aperto la sera del 17 marzo 2015, la sera del delitto, al termine di una lunga telefonata avvenuta tra Mariarosaria e Giosuè verso le 22».
Ma su questi particolari Mariarosaria non farà mai chiarezza, perchè al processo si è avvalsa della facoltà di non rispondere. Si conoscono - attraverso le deposizioni delle amiche di Somma Vesuviana - soltanto le sue preoccupazioni in merito al futuro del fidanzato. Come quando, in tempi non sospetti (era l'aprile 2015), all'amica Claudia Piccolo disse che non sapeva che cosa avesse fatto Giosuè quella sera. «Mi disse - aveva detto la Piccolo agli inquirenti - che ne approfittava per studiare il codice penale per capire se poteva essere utile al proprio fidanzato».
Anche Teresa e Trifone avevano un ciondolo a forma di cuore, lo portavano al collo: metà cuore ciascuno, con inciso 18 dicembre 2014, il giorno in cui scoppiò il iascuno, con inciso 18 dicembre 2014, il giorno in cui scoppiò il loro amore.
 
Ultimo aggiornamento: 20:33 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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