Asm: «Un milione per l'ex biglietteria dei bus in piazzale Di Vittorio»

Domenica 19 Marzo 2017 di Francesco Campi
Asm: «Un milione per l'ex biglietteria dei bus in piazzale Di Vittorio»
ROVIGO - Dopo l'annuncio in consiglio comunale da parte dell'amministratore unico di Asm, Alessandro Duò, la partecipata ha formalizzato la decisione nell'assemblea dei soci, cioè il Comune che la possiede al 100 per cento: sul piatto 1.056.230 euro per l'ex stazione delle corriere di piazzale Di Vittorio. Un edificio di forma circolare tanto da guadagnarsi il nome di Rotondina, abbandonato da tempo e cadente, da anni nell'elenco dei beni comunali in vendita. Già si anticipa che ci saranno spazi per i servizi pubblici, un ristorante, e si azzarda, il tanto invocato cinema in centro.
Torna in auge anche il Piruea 27, che interessava l'area di via Dante dove ha sede Asm, approvato con delibera di giunta del 28 febbraio 2005 e che dall'ultima ricognizione effettuata dall'assessore Federica Moretti, risulta ormai decaduto. «Una follia - secondo Silvia Menon, capogruppo dell'omonima lista di opposizione - il mutuo di Asm per comperare l'ex stazione delle corriere è un'operazione non condivisibile per tre ragioni. La prima: aumentare i debiti contraendo il mutuo, con tutti i suoi oneri e interessi, è sulle spalle dei cittadini, perché Asm ha un unico socio, il Comune stesso. In pratica noi cittadini daremo alle banche cospicui interessi per comperare un bene già nostro. La seconda: farci una palazzina per servizi pubblici e società partecipate. Hanno anche la faccia tosta di usare lo specchietto per le allodole: Ci faremo un cinema d'essai. La nostra lista ritiene che quell'area vada ripensata completamente con due piani di parcheggio e sopra cinema, ristoranti, negozi. Lo svago in centro con parcheggio libero, l'alternativa al centro commerciale. O forse è proprio questa alternativa che non si vuole creare? La terza: chi pagherà questo nuovo debito? Asm da anni è una società con risultato operativo negativo, in utile solo grazie ai dividendi Ascopiave. In campagna elettorale il centrodestra parlava di liquidazione. Ora con Duò è pronta a nuove sfide. Quali? Aumento delle multe e aumento delle tariffe del verde, questo il fantastico piano industriale di Alessandro Duò, che tra l'altro ha una società che fa anche sfalci. Nel 2014 il ministero delle Finanze è già stato critico nei confronti di Asm per un'operazione simile, l'acquisto perfezionato nel 2009 dell'ultima parte dell'area di via Dante a 1,1 milioni. Abbiamo bisogno di scambiarci un altro fazzoletto di suolo pubblico per una nuova sede, producendo interessi passivi e debiti?».
 
Ultimo aggiornamento: 21:18 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci