Si vergogna di andare a scuola con la nonna: 13enne scappa, ore di panico

UDINE - Allarme a Udine per l'improvvisa scomparsa di un ragazzino di 13 anni; la nonna l'aveva accompagnato a scuola con un po' di anticipo rispetto all'inizio delle lezioni. La nonna ha distolto per un attimo lo sguardo dal nipote e non l'ha più visto: è bastato un attimo, insomma, perché il tredicenne si dileguasse.

Nel panico la donna che prima lo ha chiamato a gran voce e ha tentato di rintracciarlo da sola, senza riuscirci, e poi ha chiamato la polizia della questura di Udine, dando l'allarme. A quel punto sono scattate immediatamente le ricerche: il timore era che il ragazzino fosse scappato e si fosse messo in qualche situazione di pericolo, o peggio ancora. 

Sono seguite due ore di angoscia per i parenti del minorenne ma poi la vicenda si è conclusa nel migliore dei modi: gli agenti di polizia, infatti, hanno trovato il 13enne non in giro per le strade o in qualche parco, ma tranquillo in classe, nell'aula della sua scuola. Come ha spiegato quella fuga? Ha detto che si vergognava di farsi vedere dai sui amici con la nonna per mano che lo accompagnava a scuola: così, in pochi secondi, si è "sganciato" dalla nonna, ha girato l'angolo ed è entrato in classe da solo; è successo nella mattina di ieri, venerdì 17 marzo.