VENEZIA - Il Comune di Venezia vuole una modifica alla Legge regionale sul turismo per fermare lo spopolamento di Venezia e tutelare la residenzialità. Lo chiede l'Unesco, già si sapeva, ma gli effetti dirompenti della normativa regionale che disciplina Sviluppo e sostenibilità del turismo veneto (la numero 11 del 14 giugno 2013) si vedono a distanza di quattro anni nel centro storico veneziano. A cominciare dall'invecchiamento dei residenti (i giovani faticano a trovare casa) e dai 2000 appartamenti turistici apparsi in laguna nel giro di quattro anni. Prima erano dimore veneziane per famiglie, lavoratori, studenti: persone che vivevano in città. Il rischio, da qui a qualche anno, è che il centro storico si svuoti completamente di abitanti a favore di attività ricettive. «Molti veneziani hanno ereditato palazzi che presuppongono costi elevati di mantenimento - dice la presidente della commissione consiliare Turismo del Comune di Venezia Giorgia Pea - così li affittano per mantenerli. Ma una cosa è permettere questa attività entro certi limiti, altra è avere decine e decine di proprietà intestate a persone o agenzie che ospitano esclusivamente turisti»...
Ultimo aggiornamento: 20:28
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