MONTEBELLUNA - Scippata della borsetta contenente gran parte della pensione. La brutta avventura è capitata a Rosetta Pozzobon, 66 anni, residente in via del Carmine a Contea, che si trova a dover fare i conti per arrivare a fine mese e ritirare la prossima pensione. La donna non è ancora riuscita a digerire quanto le è successo.
«Non mi sono accorta di nulla - racconta - altrimenti avrei tentato una reazione, a costo di cadere nel fossato». Poi, a stento ripercorre quanto successo: «Ancora mi tremano le gambe; con mio marito Rinaldo, mi sono recata al capitello alla Madonna per fare pulizia, in quel luogo che curo con attenzione come volontaria da diversi anni. Mio marito portava gli attrezzi per raccogliere le foglie, io lo seguivo con la bici a mano e nel cestino avevo una sporta in plastica con i lumini e la mia borsa. Una volta arrivati davanti al capitello siamo stati superati da un'auto, una Fiat Croma color grigio, che poi è tornata 5' dopo. Procedendo contro mano, lsi è fermata proprio davanti al capitello dove avevo appoggiato la mia bici. In auto un uomo e una donna, quest'ultima è scesa e con rapidità si è avventata sulla mia borsa. Non ho neanche avuto il tempo di gridare. Mi hanno rubato 600 euro, i soldi per pagare bollette ecc., una parte era per mia figlia che doveva fare la spesa per me. Per fortuna che mio marito è un agricoltore e il pane di bocca non ci mancherà, ma tirare fine mese non sarà facile».
© RIPRODUZIONE RISERVATA «Non mi sono accorta di nulla - racconta - altrimenti avrei tentato una reazione, a costo di cadere nel fossato». Poi, a stento ripercorre quanto successo: «Ancora mi tremano le gambe; con mio marito Rinaldo, mi sono recata al capitello alla Madonna per fare pulizia, in quel luogo che curo con attenzione come volontaria da diversi anni. Mio marito portava gli attrezzi per raccogliere le foglie, io lo seguivo con la bici a mano e nel cestino avevo una sporta in plastica con i lumini e la mia borsa. Una volta arrivati davanti al capitello siamo stati superati da un'auto, una Fiat Croma color grigio, che poi è tornata 5' dopo. Procedendo contro mano, lsi è fermata proprio davanti al capitello dove avevo appoggiato la mia bici. In auto un uomo e una donna, quest'ultima è scesa e con rapidità si è avventata sulla mia borsa. Non ho neanche avuto il tempo di gridare. Mi hanno rubato 600 euro, i soldi per pagare bollette ecc., una parte era per mia figlia che doveva fare la spesa per me. Per fortuna che mio marito è un agricoltore e il pane di bocca non ci mancherà, ma tirare fine mese non sarà facile».
