MONDO OVALE di

Parte il Sei Nazioni: per la prima volta Italia competitiva con l'under 20?

Venerdì 3 Febbraio 2017
Comincia oggi alle 19 a Legnano (Mi) l’avventura nel Sei Nazioni 2017 con la sfida fra Italia e Galles under 20. I risultati e le prestazioni del torneo giovanile quest’anno saranno più interessanti da analizzare di quelli del torneo maggiore per il destino del rugby italiano.

Per la prima volta l’Italia si presenta con l’ambizione di centrare almeno due vittorie. Cosa mai successa tranne nel 2007, quando a Piacenza gli azzurrini batterono 22-21 il Galles e a Falkirk 27-10 la Scozia. Ero però il torneo di transizione fra le prime 7 edizioni, giocate da nazionali under 21, e le successive 9, giocate da nazionali under 20. Nel 2007 Italia e Francia schierarono l’under 21, le altre l’under 20. E un anno a quell’età può fare molta differenza.

L’Italia si presenta con aspettative perché viene a maturazione la generazione dei nati nel 1997-98. Che in under 18, Massimo Brunello allenatore, ha battuto Irlanda, Galles, Francia nella stagione 2014/15. Fra i 24 convocati attuali ci sono 13 di quei giocatori, 16 passati dall’Accademia Fir u20, 14 inseriti in squadre di Eccellenza (o nostro campionato di formazione). Affrontano rivali non tutti al pieno della maturazione biennale della categoria. Come il Galles di stasera, con soli 3 reduci dal Grande Slam 2015 e 20 debuttanti a livello internazionale.

Con tali premesse risultati e prestazioni degli azzurrini saranno una prima verifica sulla loro crescita nel biennio. «È un bel gruppo, a volte io e Troncon abbiamo difficoltà a selezionare 24-25 giocatori, perchè lo meriterebbero molti di più» dice il co-allenatore Carlo Orlandi. «Ho grosse aspettative sull’under 20, credo arriveranno risultati migliori rispetto agli altri anni» ha detto il presidente Fir Alfredo Gavazzi.

Non è che ci voglia molto a fare meglio del passato: in 85 partite 6 vittorie, 1 pareggio, 78 sconfitte; 11 cucchiai di legno su 17. Ma centrare almeno la prima “vera” doppietta in 18 anni di Sei Nazioni sarebbe un buon segnale. Atteso già da stasera contro il Galles. (Ivan Malfatto) Ultimo aggiornamento: 11:50 © RIPRODUZIONE RISERVATA