BELLUNO - «Papà abusava di me». Lo disse a chiare lettere una delle due figlie minorenni del 55enne dell'Agordino agli investigatori che si stavano occupando del caso. Ieri è proseguito il processo che lo vede alla sbarra per accuse di maltrattamenti e violenza sessuale alle due figlie all'epoca minorenni. L'udienza ha avuto luogo a porte chiuse, senza pubblico, per mantenere la riservatezza su passaggi estremamente delicati. Ci sarebbero infatti: lo sfogo delle figlie con la madre, e ancora una ritrattazione dell'accusa di violenza al padre di una delle due sorelle, l'unica che è parte offesa nel procedimento.
Ultimo aggiornamento: 10:25
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