Consegnato alla città l'ex magazzino vini: conto alla rovescia per Eataly

Martedì 10 Gennaio 2017 di E.B.
Consegnato alla città l'ex magazzino vini: conto alla rovescia per Eataly
TRIESTE - L'ex magazzino vino torna a far parte dell'arredo urbano con la consegna simbolica, avvenuta questa mattina, da parte del presidente della Fondazione CRTrieste Massimo Paniccia nelle mani del sindaco Roberto Dipiazza. La Fondazione ha acquistato l’immobile nel dicembre 2005 per adibirlo ad attività congressuale e successivamente, su invito dell’Amministrazione comunale, il progetto originario è stato rivisto e l’edificio è stato destinato ad attività commerciale.  L’incarico di progettazione dell’intervento di riqualificazione è stato affidato al prof. arch. Marco Casamonti, fondatore dello Studio ARCHEA Associati. È stata quindi concordata una soluzione esecutiva che ha comportato lo smontaggio e il rimontaggio per porzioni del muro storico perimetrale. All’interno della muratura originaria, a una distanza di circa 3 metri, è stato inserito un nuovo corpo architettonico completamente vetrato, collegato al perimetro esistente da passerelle sospese rivestite in pietra.

A differenza dell’edificio storico, il nuovo volume ha due livelli interrati e due fuori terra: il -2 (circa 1.800 mq) è adibito a parcheggio (50 posti macchina), mentre il -1 (circa 1.100 mq), il piano terra (circa 1.200 mq) e il primo piano (1.000 mq) sono invece destinati a spazi commerciali concessi in locazione a Eataly. La prestigiosa catena alimentare che ha scelto come location per il punto vendita di Trieste proprio la sede dell’ex Magazzino Vini, aprirà le porte al pubblico martedì 17 gennaio.  L’atrio dell’edificio è caratterizzato da un’imponente doppia scala monumentale in acciaio cor-ten – che collega i tre piani commerciali, alla base della quale sono situate due vasche d’acqua altamente scenografiche – e da una grande parete rivestita in mattonelle di vetro retroilluminate che richiamano, per forma e materiale, il rivestimento interno delle antiche vasche dove veniva conservato il vino. Anche tra il muro storico, anch’esso rivestito internamente con le medesime piastrelle in vetro, e il nuovo corpo vetrato, al livello -1 si trova una grande vasca d’acqua che circonda tutto il perimetro dell’edificio.
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