Torino, mutande in bocca al bimbo per la pipì a letto: pm chiede 4 anni per genitori adottivi

Martedì 10 Gennaio 2017
Torino, mutande in bocca al bimbo per la pipì a letto: pm chiede 4 anni per genitori adottivi
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Quattro anni di carcere è la pena chiesta dal pm Francesco Pelosi oggi in tribunale a Torino per una coppia accusata di maltrattamenti ai danni del figlio adottivo. «Non si tratta - ha detto - di un singolo episodio, di un singolo insulto, di una doccia fredda e delle mutande infilate in bocca per punirlo della pipì a letto. Si tratta di vessazioni quotidiane, abituali, continue». Nel corso del processo è emerso che una volta al piccolo venne messo un cartello al collo con la scritta 'sono un bambino sporcò.

«Poche volte - ha aggiunto Pelosi - in un aula di giustizia ci siamo trovati di fronte a maltrattamenti tanto brutti e tanto infami per la loro perseveranza». Il ragazzo, nato a Donetsk in Ucraina, ormai 17enne, oggi vive in una comunità a seguito di un provvedimento del Tribunale per i Minorenni di Torino. Era stato adottato da una famiglia italiana.

«Pensava di sfuggire all'inferno di un orfanotrofio in Ucraina - ha detto il pm - e ha trovato in Italia un inferno ancora peggiore». «I genitori adottivi avrebbero dovuto prendersi cura di lui - ha concluso l'accusa -.
Invece gli hanno fatto del male come mai nessuno in vita sua. Lo hanno distrutto. Solo quando si è staccato da loro ha cominciato ad avere una vita».
Ultimo aggiornamento: 11 Gennaio, 08:59 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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