ROVIGO - Dopo le feste, arriva l'influenza. Questo fine settimana il centralino del 118 è stato letteralmente tempestato di chiamate di persone che chiedevano aiuto per febbre alta, nausea e affaticamento respiratorio. Due sintomi di per sé non rassicuranti, anche se in questo caso dovuti all'ondata influenzale che sta crescendo in questi giorni a ritmo vertiginoso. E così, nel primo freddissimo sabato del nuovo anno, ecco che fra Suem e Guardia medica, sono state circa 500 le chiamate, con la quasi totalità da parte di pazienti alle prese con l'influenza. Prevalentemente, fanno sapere dalla centrale operativa, le telefonate sono arrivate da persone anziane, ma non sono mancate anche le mamme preoccupate per la salute dei loro figli piccoli. Del resto, già le prime stime del mese scorso avevano preconizzato che il picco influenzale sarebbe stato raggiunto già a gennaio...
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