Popolari Venete, proposta di transazione per 205 mila soci

Venerdì 6 Gennaio 2017 di Maurizio Crema
Popolari Venete, proposta di transazione per 205 mila soci
1
VICENZA - Popolari venete, pronto il passaggio della svolta. L'offerta di transazione con i 205mila vecchi soci che hanno comprato azioni di Vicenza e Veneto Banca dal 2009 è pronto e verrà presentata in conferenza stampa a Padova il 9 gennaio dopo l'approvazione dei rispettivi cda. Le due offerte sono sostanzialmente simili anche se varierebbero per alcuni aspetti. Per Vicenza base di partenza sarebbe il prezzo di acquisto dell'azione, per Montebelluna si terrebbe conto anche del prezzo di recesso deciso nell'assemblea del 19 dicembre 2015, cioè 7,3 euro (più alto di Vicenza, che era 6,3). In ogni caso si parlerebbe di un rimborso intorno al 17-18% del valore dell'azione in portafoglio, cioè 9-9,5 euro (forse qualcosa di più per Veneto Banca). Per i prossimi due mesi (l'offerta, inedita in Italia, dovrebbe concludersi a inizio marzo) le reti delle banche saranno mobilitate in una massiccia campagna con l'obiettivo di illustrare i vantaggi della proposta transattiva e farla accettare a quanti più azionisti possibile (l'obiettivo è firmare la pace con almeno 90mila risparmiatori).
Dopo la sua approvazione da parte dei cda, lunedì 9 gennaio, partiranno le lettere e le telefonate ai clienti, con la presentazione dell'offerta e l'invito a recarsi in banca. Tra i direttori di filiale delle due banche, che dovranno gestire il rapporto con i clienti-soci, sono già iniziate le riunioni operative. Martedì l'Ad della Popolare di Vicenza, Fabrizio Viola, parlerà a circa mille dipendenti riuniti alla Fiera di Vicenza e altrettanto potrebbe fare a Montebelluna Cristiano Carrus, Ad di Veneto Banca.
A Vicenza è stata allestita anche una cabina di regia con la partecipazione di tutte le funzioni della banca coinvolte nell'operazione, a partire da quella legale, attiva 24 ore su 24, a disposizione di soci e dipendenti per gestire i problemi e risolvere dubbi e questioni.

 
© RIPRODUZIONE RISERVATA