Cento tir e un'area come 4 campi di calcio per il tesoro di Compiano

Domenica 11 Dicembre 2016 di Mattia Zanardo
Cento tir e un'area come 4 campi di calcio per il tesoro di Compiano
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TREVISO - Per trasportare auto, moto e gli altri lotti dagli undici capannoni nella Marca e dintorni, dove erano conservati, alla Fiera di Rho, vicino a Milano, dove si è svolta la vendita, ci sono voluti circa cento camion. E’ uno dei tanti numeri che rendono l’idea di come l’asta Duemila ruote, in cui dal 25 al 27 novembre scorso, è stata battuta la collezione di Luigi Compiano, sia stato davvero il più grande evento del genere mai organizzato in Europa. Forse più ancora dei 51 milioni 263.270 euro di incasso totale, comprensivi di commissioni d’acquisto (al 12 per cento per le auto e al 17 per gli altri articoli), che l’asta è riuscita a portare a casa dai compratori. 
Ora che le pratiche amministrative si sono concluse, l’asta, curata da Rm Sotheby’s (con una “supervisione” tutta trevigiana del custode giudiziale Sante Casonato e del superconsulente Nicola Parolin) si rivela anche una miniera di curiosità statistiche: in 30 ore effettive di aggiudicazioni sono stati assegnati 817 “gioielli” accumulati dall’ex re trevigiano della sicurezza privata: 423 vetture di 55 marchi differenti, coprendo un periodo di 85 anni di storia dell’automobile, 155 motociclette, 140 bici, 55 imbarcazioni e decine di oggetti vari.
Per esporli tutti, all’interno della kermesse Milano AutoClassica, sono stati necessari quasi ventimila metri quadrati: pari a quattro campi da calcio. Quasi 4mila persone, da 57 paesi diversi (con interesse crescente da Russia, Brasile, Turchia, Medio Oriente, Asia), si sono iscritte a partecipare: l’83% non aveva mai preso parte prima ad un’asta Rm e la metà aveva meno di 50 anni.

 

Ultimo aggiornamento: 15:14 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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