MONDO OVALE di

All'Italia si chiedono una vittoria
un'impresa e una bella figura

Sabato 12 Novembre 2016
Una bella figura, un’impresa (o perlomeno l’ambizione e l’attitudine a centrarla) e una vittoria convincente. È quanto aspettarsi dalla serie di test-match autunnali dell’Italia di rugby, che inizia fra poche ore a Roma contro la Nuova Zelanda.

La bella figura è proprio con gli All Blacks, contro i quali il pronostico risulta oggettivamente chiuso, nonostante il loro storico ko contro l’Irlanda una settimana fa e la squadra di “rincalzi” schierata all’Olimpico. Bella figura vuol dire non prendere 40-50 punti di scarto o 80-90 punti al passivo. Qualsiasi altro risultato negativo passerebbe in secondo piano rispetto al giudizio sugli aspetti positivi mostrati dall’Italia nel match. Planet Rugby nei pronostici assegna una sconfitta di -18. Sarebbe una bella figura.

L’impresa da cogliere è contro gli Springboks. Fra le big è la squadra più in crisi d’identità e gioco. Nell’ultimo anno ha concesso la “prima volta” al Giappone (34-32), all’Irlanda in Sudafrica (26-20) e all’Argentina (26-24). Tutte nazionali che l’Italia ha battuto e con le quali compete per restare nell’élite mondiale. Cercare la “prima volta” per gli azzurri è quindi una chance, non un’utopia, se vogliono davvero considerarsi paladini di un movimento di alto livello. A Firenze c’è poi il precedente 2012 con l’Australia nelle stesse condizioni del Sudafrica: Itali sconfitta solo 22-19 e calcio del pari sbagliato nel finale da Orquera. chissà che stavolta, se ci sarà, vada dentro.

A Padova contro Tonga, spesso nei tour autunnali in “gita di piacere” e non squadra tosta come al Mondiale, il pronostico può essere uno solo. Vittoria ampia e convincente. Altrimentri il debutto italiano di O’Shea e il suo staff (a meno che prima non abbia davvero battuto il Sudafrica) sarebbe da bocciare. (Ivan Malfatto) Ultimo aggiornamento: 11:03 © RIPRODUZIONE RISERVATA