Coniugi uccisi nello scontro fra yacht:
da rifare il processo all'imprenditore

Venerdì 11 Novembre 2016
I coniugi Salpietro e le barche sequestrate
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PADOVA - È stata annullata oggi in Croazia la sentenza di primo grado, che prevedeva la libertà condizionale per l'imprenditore Tomislav Horvatincic, di Zagabria, accusato di aver provocato nell'agosto 2011 la morte di due turisti padovani, i coniugi Francesco Salpietro e Mariella Patella, nello scontro tra le loro barche nel mare Adriatico, di fronte alla cittadina di Primosten.
 
 


La decisione è stata presa dalla corte di appello di Zadar (Zara) che ha accolto il ricorso del pubblico ministero, ordinando al tribunale di Sebenico la ripetizione dell'intero processo. Un anno fa Horvatincic fu riconosciuto colpevole e condannato a 20  mesi con il beneficio della condizionale della durata di 3 anni. Per i giudici di primo grado si trattò di negligenza; lo scontro in mare era stato definito, nella sentenza annullata oggi, come «conseguenza del comportamento sconsiderato di Horvatincic nella conduzione del suo yacht». Nel ricorso accolto oggi il pm  sostiene invece che non è stata accertata tutta la dinamica del reato.
Ultimo aggiornamento: 18:23 © RIPRODUZIONE RISERVATA