MONDO OVALE di

Eccellenza senza i soldi della Fir:
la decadenza diventa indecenza

Giovedì 3 Novembre 2016
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Il presidente della federazione Alfredo Gavazzi ha confermato i contenuti dell’allarme lanciato dal presidente della FemiCz Rugby Rovigo Francesco Zambelli. Anzi, li ha resi più eclatanti.

Non solo i 10 club di Eccellenza non hanno ricevuto un euro della prima delle 4 rate del contributo federale solitamente liquidata a fine ottobre (la denuncia di Zambelli). Circa 80mila per le 4 partecipanti alla coppa, che ne percepivano complessivamente 340mila, la metà agli altri. Ma non è nemmeno stata organizzata finora una riunione coi presidenti dove la Fir confermi l’entità del contributo e le modalità di erogazioni (il rincaro delle dose di Gavazzi).

Complimenti! Siamo alla quarta giornata di Eccellenza, cioè a un quinto del campionato. Quando si pensa di fissare le regole, ai play-off di maggio? Una società seria fa programmi su budget certi o regolarmente previsti, non aleatori. Il fatto che i 10 club di Eccellenza non possano farlo (e stupisce il silenzio degli altri 9) conferma il livello di professionalità, interesse e considerazione federale che c’è per questo campionato. Zero.

Alla faccia di quanto dichiarato in campagna elettorale: «Mantenere al cuore della nostra progettualità il bene più prezioso, la linfa del nostro sistema: i club» (pagina 1 del programma di Gavazzi). Forse si riferiva a quelli dalla A in giù! O di quanto dichiarato ripetutamente nei comunicati stampa Fir: «Il campionato di Eccellenza rappresenta un momento fondamentale nella crescita dei giocatori» (2 novembre, convocazioni Italia Emergenti). Ma come fa a esserlo se a 4 mesi dall’inizio dell’attività non sono previste le risorse economiche per farlo?

Se per l’Eccellenza avevamo coniato in rima la definizione di campionato di Decadenza, ora ci tocca derubricarlo a campionato d’Indecenza, per il livello di interesse federale al suo sviluppo. Con buona pace di chi dice di pensarla al contrario (Ivan Malfatto) Ultimo aggiornamento: 11:12 © RIPRODUZIONE RISERVATA