ARZERGRANDE - Meriem Rehaily, la marocchina 21enne di Arzergrande fuggita da casa nel luglio 2015 per andare a combattere in Siria sulla quale pende un mandato internazionale d'arresto, secondo quanto riporta il Corriere.it, sarebbe finita in un campo di addestramento del Daesh a Raqqa e poco prima di partire, commentando la foto di una decapitazione, avrebbe scritto a un'amica: «Non puoi immaginare quanto ho goduto ieri, non vedo l'ora di piegare uno e togliergli la testa».
Meriem il giorno prima di sparire aveva scritto su Twitter: «Dio, ho promesso il mio pegno di fedeltà e lo rinnovo per il principe dei fedeli, il mio Cheick Abu al-Baghdadi».
Gli investigatori sul computer della ragazza hanno trovato messaggi che ineggiano alla jihad: «Non ci fermeremo - scriveva - fino alla conquista di Roma».
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