GRISIGNANO DI ZOCCO - Diverse centinaia di persone hanno partecipato questa mattina, nella chiesa parrocchiale di Grisignano, ai funerali di Monica De Rossi, l'agente immobiliare di 47 anni, madre di tre figli, uccisa lunedì scorso in una villetta in vendita a Poiana di Granfion, frazione dello stesso comune. Ad ucciderla con un colpo di pugnale alla schiena il suo ex fidanzato Davide Tomasi, 38enne di Grumolo delle Abbadesse, figlio di imprenditori e co-titolare di una palestra, che ha poi tentato il suicidio e che ora si trova rinchiuso nella casa circondariale San Pio X di Vicenza con l'accusa di omicidio volontario premeditato.
Una mattinata davvero commovente, in una giornata grigia e sotto una leggera pioggia, per l'ultimo saluto a Monica, per il quale i familiari hanno scelto una bara di color noce chiaro, coperta da corone di fiori bianchi. Da quanto si è appreso all'interno del feretro è stata lasciata una maglietta della Juventus, squadra per la quale Monica era grande tifosa. Similmente all'uscita della chiesa c'erano molti palloncini bianchi e neri. Gli amici hanno esposto uno striscione con la scritta "Monica vive".
«In questo momento siamo tutti sconvolti - ha detto durante l'omelia don Sergio, parroco di Grisignano, che ha celebrato la messa - ma non è questo il luogo per i processi e le condanne che verranno sicuramente dopo». Al microfono ha portato un suo saluto, a nome di tutti i cittadini di Grisignano, il sindaco del paese, Renzo Lotto, che nei giorni scorsi aveva anche lanciato l'idea di una fiaccolata per ricordare la sfortunata donna, che tuttavia non è stata poi organizzata. Altri ricordi sono arrivati anche da altre persone, tra cui amici e i compagni di scuola dei figli dell'agente immobiliare. Momento toccante anche alla fine della cerimonia, che si è conclusa, sulle note di un brano del cantautore Vasco Rossi, di cui Monica era fan, precisamente "Dillo alla luna".
