«Basta seggi elettorali nelle scuole,
meglio in palestre e caserme»

Venerdì 8 Maggio 2015 di Roberto Cervellin
Polemiche a Vicenza sui seggi elettorali. Presentata in Comune una mozione per spostarli dalle scuole alle palestre a agli edifici dismessi
VICENZA - "I seggi nelle scuole? Ennesima occasione persa". A Vicenza si riapre il dibattito sulle sedi destinate a ospitare il voto del 31 maggio per il rinnovo del consiglio regionale. Ancora una volta saranno gli istituti scolastici ad accogliere commissioni e scrutatori.



"Questo creerà difficoltà sia agli alunni che alle famiglie", attacca Daniele Ferrarin, consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle che, sul caso, ha presentato una mozione in cui invita l'amministrazione a spostare il voto in palestre, uffici decentrati, caserme dismesse ed edifici che rispettino le normative. Già, le normative. Secondo Ferrarin, Palazzo Trissino ha dalla sua una legge che dà la possibilità ai comuni di "rideterminare attraverso accorpamenti il numero e la localizzazione delle sezioni elettorali, prevedendone l'ubicazione in edifici pubblici anche non scolastici". A volere il trasferimento, conclude, sono scuole e famiglie: "Associazioni di genitori, dirigenti scolastici e insegnanti da tempo sollecitano sedi di seggio alternative".



Pronta la replica della giunta: "E' una materia di competenza del consiglio - sottolinea l'assessore alla semplificazione e innovazione Filippo Zanetti -. Nulla vieta che si possa fare un'operazione del genere, ma va detto che l'organizzazione sarebbe molto complicata. Penso alle tessere elettorali, alla sorveglianza, alla distribuzione e all'allestimento dei seggi. E' il Ministero che decide le variazioni".
Ultimo aggiornamento: 22:36 © RIPRODUZIONE RISERVATA