VICENZA – Avevano messo nel mirino un orafo di origini polacche e la sua valigetta contenente tre chili d’oro in monili per un valore di circa 100 mila euro, ma sono finiti in manette. Si tratta di Denis Hudorovich, Daniel Deregna e Patrizio Hodorivich, e di una donna, Marilena Steppic, quattro nomadi accampati a Vicenza nella zona di Ca´ Balbi.
E’ accaduto nella mattinata di ieri. Il quartetto ha iniziato ad inseguire l’orafo fin dalla zona di via Vecchia Ferriera, dove aveva ritirato il prezioso carico, tallonandolo in autostrada con due auto, una Opel Astra guidata dalla donna ed un’Audi con a bordo i tre uomini. Attendevano una sosta dell’orafo per entrare in azione ma lui però non si è mai fermato.
Anzi s’è accorto che c’era qualcuno che lo seguiva ed ha dato l’allarme al 113. La polizia è entrata in azione nei pressi di Bolzano Sud. I nomadi, capito di essere stati scoperti, hanno provato a dileguarsi senza però riuscirci: la donna è stata fermata al casello di S. Michele all’Adige, i tre uomini, che avevano abbandonato l’Audi e scavalcato le recinzioni dell’A22, bloccati poco dopo dagli agenti.
Ultimo aggiornamento: 07:44
© RIPRODUZIONE RISERVATA E’ accaduto nella mattinata di ieri. Il quartetto ha iniziato ad inseguire l’orafo fin dalla zona di via Vecchia Ferriera, dove aveva ritirato il prezioso carico, tallonandolo in autostrada con due auto, una Opel Astra guidata dalla donna ed un’Audi con a bordo i tre uomini. Attendevano una sosta dell’orafo per entrare in azione ma lui però non si è mai fermato.
Anzi s’è accorto che c’era qualcuno che lo seguiva ed ha dato l’allarme al 113. La polizia è entrata in azione nei pressi di Bolzano Sud. I nomadi, capito di essere stati scoperti, hanno provato a dileguarsi senza però riuscirci: la donna è stata fermata al casello di S. Michele all’Adige, i tre uomini, che avevano abbandonato l’Audi e scavalcato le recinzioni dell’A22, bloccati poco dopo dagli agenti.
