VICENZA - Che cosa mangiavano gli antici romani? Sono molti i libri che parlano dell'alimentazione all'epoca di Nerone, Augusto e Giulio Cesare. A Vicenza ora c'è anche un orto. Sì, un orto romano nel quale sono state messe a dimora alcune piante che costituivano la base alimentare tra il primo secolo avanti Cristo e il quinto dopo Cristo. Tra queste, erbe aromatiche, ortaggi, alberi da frutto e alcune varietà di grano. Ma anche mirto, alloro, carciofo, basilico, rosmarino e sedano.
Per vederlo, basta andare al Museo naturalistico archeologico di Santa Corona. Accanto all'edificio, a due passi da corso Palladio, è stato allestito un orto didattico nell'ambito degli eventi culturali di approfondimento delle tematiche dell'Expo che si è aperto a Milano. Studenti, ma anche appassionati e turisti avranno la possibilità di seguire da vicino la crescita e la maturazione di frutta, ortaggi e piante.
Non solo. Il grano verrà utilizzato nelle attività dei centri estivi ospitati al Museo. I bambini avranno la possibilità di sperimentare come venivano usate le macine a sella per trasformare i chicchi in farina per pane e focacce.
Ultimo aggiornamento: 13:53
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Non solo. Il grano verrà utilizzato nelle attività dei centri estivi ospitati al Museo. I bambini avranno la possibilità di sperimentare come venivano usate le macine a sella per trasformare i chicchi in farina per pane e focacce.