Sgarbo agli arbitri vicentini, 'licenziati'
Peruzzo e Tommasi: resta solo Orsato

Venerdì 3 Luglio 2015 di Vittorino Bernardi
Daniele Orsato
SCHIO/ BASSANO – Da tre a uno, la provincia di Vicenza ha perso in un solo colpo due dei tre arbitri di calcio di serie A. Un brutto colpo per lo sport vicentino, con l’Aia nazionale dal primo luglio a dimettere dall’attività agonistica Sebastiano Peruzzo, classe 1980 e Dino Tommasi, classe 1976.



Il primo è della sezione di Schio, il secondo di quella di Bassano del Grappa. Da un paio di stagioni sportive Vicenza come provincia era la più rappresentata in Italia in Can A, nel gotha dei direttori di gara nel gran mondo del calcio, così ora resta soltanto l’internazionale Daniele Orsato della sezione di Schio, classe 1975, fresco reduce ai Mondiali Under 20 di Nuova Zelanda, vinti dalla Serbia.



Era nell’aria la doppia dismissione ai danni di Vicenza, orgogliosa dei tre direttori di gara, e così è stato, perché non c’è stato il salvataggio di uno dei due tra Peruzzo e Tommasi che forse non hanno santi in paradiso. Ora per Peruzzo e Tommasi con il fischietto appeso al collo si possono aprire le porte a incarichi direzionali nell’Aia. Al termine di ogni stagione sportiva almeno un paio di arbitri della Can A chiudono la carriera e così hanno fatto Peruzzo che ha esordito nella stagione 2007/08 e Tommasi dalla 2013/14.



I due fischietti vicentini sono stati “esonerati” a giudizio dell’Aia nazionale perché hanno esaurito i “bonus tecnici” a loro disposizione. Per due dismissioni l’Aia, attraverso il presidente nazionale Marcello Nicchi, ha proceduto a tre promozioni dalla Can B: Michael Fabbri della sezione di Ravenna, Claudio Gavillucci di Latina e Maurizio Mariani di Aprilia.
Ultimo aggiornamento: 10:30 © RIPRODUZIONE RISERVATA