Caos via Roma, Martini ai negozianti:
«Pazienza, lavori fino al 5 novembre»

Venerdì 25 Settembre 2015 di Paola Gonzo
Il sindaco Morena Martini e i lavori in via Roma

ROSSANO – Sembrano essersi per il momento placate le polemiche che negli ultimi mesi hanno investito la riqualificazione di via Roma a Rossano, dove commercianti e professionisti avevano firmato una petizione e scritto una lettera indirizzata al sindaco Morena Martini per protestare contro il cantiere che bloccava l'accesso ai negozi e agli studi professionali di una delle vie più centrali della città. "Così la gente non entra più nella via e i nostri affari vanno a rotoli" hanno scritto.

È stato un lungo colloquio tra il primo cittadino di Rossano e le categorie interessate a far desistere i commercianti dal proposito di chiedere un cospicuo risarcimento danni, tra le altre cose, per la lentezza dei lavori (iniziati lo scorso 27 luglio), causa di un disagio ancor più ampio di quello inizialmente previsto.

«Il cantiere - precisa la Martini - procede con assoluta regolarità e contiamo di rispettare appieno il termine di consegna previsto per il prossimo 5 novembre. Pare si sia finalmente trovato un punto d'incontro con le aziende e gli studi professionali, anche in considerazione del fatto che la strada non è mai stata chiusa completamente, i marciapiedi son sempre stati percorribili (anche se, stando alle dichiarazioni dei commercianti, solo a fronte di insistenti richieste era stata posizionata a metà cantiere una passerella di passaggio, dopo il 25 agosto) e, in ogni caso, si tratta di una riqualificazione assolutamente necessaria».

Il rifacimento di via Roma, infatti, rappresenta l'obiettivo in testa al programma elettorale presentato a suo tempo dalla Martini, in realizzazione ora grazie ad un contributo europeo di 245 mila euro con una compartecipazione comunale di altri 80 mila euro.

«Senza il finanziamento europeo - ammette il sindaco - sarebbe stato molto difficile intraprendere l'opera che, però, andava fatta. Via Roma - prosegue - è stata sistemata dieci anni fa accumulando tuttavia una serie di errori, in testa ai quali sporgenze, dislivelli e altre inesattezze di realizzazione: basti pensare che in soli cinquecento metri si potevano contare ben settantotto tombini, assolutamente inutili in quel numero elevato».

La strada, al termine dei lavori, sarà ripavimentata in porfido trentino e, soprattutto, verranno corretti i dislivelli e ridotti gli scoli eccessivi che l'hanno fino ad oggi caratterizzata. Il tutto, confidando nelle parole del primo cittadino, in poco meno di un mese e mezzo, dopodiché si vedrà se la tregua dalle proteste proseguirà - tollerando eventuali altre lungaggini - oppure se si assisterà ad un nuovo braccio di ferro tra categorie interessate e amministrazione comunale.

Ultimo aggiornamento: 10:59 © RIPRODUZIONE RISERVATA