BELLUNO - Dopo le grandi nevicate dei giorni del maltempo è tornato il sole. Ma il pericolo in montagna non è passato. Rimane marcato (terzo grado su una scala di 5) il pericolo valanghe.
"La neve fresca è in via di consolidamento negli strati superficiali - spiegano dalservizio neve e valanghe dell'Arpav -. Permane una instabilità basale
dovuta alla presenza di strati deboli e dal peso della neve che per compressione mantiene la
temperatura della neve a 0°C in prossimità del terreno. Infatti, nelle ultime 24 ore sono state
osservate molte valanghe di fondo, specie lungo i pendii ripidi erbosi. In quota sono stati osservati
scaricamenti alla base delle rocce. Localmente oltre il limite del bosco, il vento di questa mattina
ha determinato la formazione di lastroni soffici da vento, instabili già con debole sovraccarico".
Bastano un singolo sciatore o un escursionista con racchette da neve a provocare pericolosi distacchi.
Fino a domani è previsto tempo buono con abbassamento delle temperature e consolidamento del manto nevoso. Poi è previsto un temporaneo peggioramento per venerdì con deboli nevicate
oltre i 500/800 m e sole per sabato.
Le valanghe spontanee da domani saranno meno frequenti ma il pericolo sarà ancora marcato (grado 3) per la possibilità di distacchi provocati di lastroni soffici da vento.