Risparmi sulle spese del Comune,
la giunta taglia la Tasi ai cittadini

Lunedì 9 Febbraio 2015 di Vittorino Bernardi
Giancarlo Stefenello
SCHIO - Buone nuove per le tasche dei 40mila scledensi che nel 2015 vedranno diminuire i tributi locali. Il sindaco Valter Orsi è passato dalle promesse della campagna elettorale della scorsa primavera ai fatti con il bilancio stilato con la propria giunta. In particolare con l’assessore al bilancio Giancarlo Stefenello che la scorsa settimana ha presentato il bilancio di previsione 2015 alla commissione comunale Affari Generali.



«Ottimizzando la macchina comunale siamo riusciti ridurre la spesa corrente per 1 milione di euro, senza tagli ai servizi. Un risparmio che doveva essere tradotto completamente in un taglio dei tributi comunali, ma purtroppo non sarà così».



Si spieghi.

«La Legge nazionale di stabilità prevede nuovi tagli sui trasferimenti dello Stato ai Comuni che nel concreto per la nostra realtà di Schio si traduce in 800mila euro».



E quindi cosa cambia per gli scledensi?

«Togliendo dal milione di euro gli 800mila ne restano 200mila che andranno a diminuire i tributi locali per i nostri concittadini. Di questi 150mila andranno a diminuire l’aliquota della Tasi (passa dal 2,5 al 2,4 per mille). I restanti 50mila euro andranno al sociale, in un fondo per agevolazioni alle famiglie numerose e con portatori d’handicap».



I contribuenti scledensi della Tasi sono circa 17 mila. Altra diminuzione riguarda l’aliquota delle abitazioni date in comodato d’uso ai familiari che passa dallo 0,93 allo 0,78 per mille. L’aliquota per gli immobili in affitto a canone concordato aumenta dallo 0,63 allo 0,78 per mille. Per gli immobili produttivi sarà aumentata l’aliquota Tasi e ridotta quella Imu, un giro conto che non comporta variazione per la cassa comunale, ma beneficio fiscale per gli imprenditori, perché la Tasi a differenza dell’Imu è intermente deducibile dalle tasse.
Ultimo aggiornamento: 11:48 © RIPRODUZIONE RISERVATA