SCHIO – Stroncato da un infarto sul posto di lavoro, nella pizzeria “La Botte” a Santissima Trinità. Così è morto a 55 anni, nella serata di giovedì 29 gennaio, Pasquale Panariello, apprezzato (per professionalità e simpatia) pizzaiolo del noto locale di via dei Nogarola. È morto attorno alle 18. Pasquale Panariello aveva da poco preso servizio nel locale e, vicino al forno, stava sistemando l’impasto per le pizze che avrebbe dovuto preparare nel corso della serata.
A un certo momento con i colleghi ha lamentato un disturbo, dicendo loro “esco a prendere una boccata d’aria”. La tragedia si è consumata in un attimo, l’uomo raggiunto l’esterno della pizzeria si è accasciato ala suolo, sotto gli occhi dei clienti che stavano sul bancone del bar.
Un titolare del locale ha allertato il 118, ma il pur pronto intervento dei sanitari del Suem di Santorso non è servito, nulla hanno potuto fare se non registrare il decesso per arresto cardiaco. Sul posto è intervenuta una pattuglia dei carabinieri del capitano Vincenzo Gardin per i rilievi del caso e certificare per cause naturali la morte di Pasquale Panariello. La pizzeria è rimasta chiusa per lutto.
Vittorino Bernardi
Ultimo aggiornamento: 10:43
© RIPRODUZIONE RISERVATA A un certo momento con i colleghi ha lamentato un disturbo, dicendo loro “esco a prendere una boccata d’aria”. La tragedia si è consumata in un attimo, l’uomo raggiunto l’esterno della pizzeria si è accasciato ala suolo, sotto gli occhi dei clienti che stavano sul bancone del bar.
Un titolare del locale ha allertato il 118, ma il pur pronto intervento dei sanitari del Suem di Santorso non è servito, nulla hanno potuto fare se non registrare il decesso per arresto cardiaco. Sul posto è intervenuta una pattuglia dei carabinieri del capitano Vincenzo Gardin per i rilievi del caso e certificare per cause naturali la morte di Pasquale Panariello. La pizzeria è rimasta chiusa per lutto.
Vittorino Bernardi
