SANTORSO – Tra destra e centri sociali spalleggiati da più movimenti no global si sta surriscaldando la tensione politica sui profughi ospitati all’hotel Duca d’Este. Dopo la protesta e l’occupazione il 2 gennaio del municipio di Santorso a opera di un gruppo di profughi ospiti all’hotel di via dell’Olmo, il comitato Prima gli Italiani, Lega Nord e Fratelli d’Italia Alleanza Nazionale hanno promosso per sabato 24 gennaio una manifestazione per dire basta, sostengono loro, al business dell’immigrazione.
Per Fratelli d’Italia-An l’adesione alla manifestazione è un segnale politico di convergenza rivolto al centrodestra. “L’urgenza di un cambio di rotta nella gestione del problema dell’immigrazione - il giudizio di Sergio Berlato del coordinamento provinciale di FdI-An - è reale. Viviamo in un Paese nel quale il disagio sociale che divide i ceti ancora abbienti da quanti non possiedono niente può diventare una bomba pronta a esplodere”.
Dalla Lega nord, dall’orsiano Giuseppe De Marchi, arriva un giudizio senza giri di parole. “Ormai siamo stranieri nel nostro Paese, chi rispetta le regole non può ribellarsi alla stretta fiscale imposta da questo governo strozzino, mentre chi è ospite a nostre spese è pure libero di lamentarsi. Come Lega nord abbiamo deciso di scendere in strada per dire basta a questa situazione, basta a sprechi di danaro pubblico per sostenere le cooperative perché prima devono essere aiutati i nostri concittadini che hanno versato contributi per una vita fatta di sacrifici e devono vivere con meno di 500 euro al mese di pensione”.
Il programma della manifestazione prevede il raduno alle 15.30 davanti al municipio di piazza Aldo Moro con trasferimento a piedi nei pressi dell’hotel Duca d’Este con interventi di rappresentanti dei gruppi politici organizzatori. Sul fronte della sinistra la Polisportiva Sans Papier, il Collettivo Starfish, lo spazio sociale Arcadia e il Coordinamento studentesco sono intenzionati a manifestare in tempi diversi a difesa degli ospiti del Duca d’Este.
Ultimo aggiornamento: 23 Gennaio, 15:44
© RIPRODUZIONE RISERVATA Per Fratelli d’Italia-An l’adesione alla manifestazione è un segnale politico di convergenza rivolto al centrodestra. “L’urgenza di un cambio di rotta nella gestione del problema dell’immigrazione - il giudizio di Sergio Berlato del coordinamento provinciale di FdI-An - è reale. Viviamo in un Paese nel quale il disagio sociale che divide i ceti ancora abbienti da quanti non possiedono niente può diventare una bomba pronta a esplodere”.
Dalla Lega nord, dall’orsiano Giuseppe De Marchi, arriva un giudizio senza giri di parole. “Ormai siamo stranieri nel nostro Paese, chi rispetta le regole non può ribellarsi alla stretta fiscale imposta da questo governo strozzino, mentre chi è ospite a nostre spese è pure libero di lamentarsi. Come Lega nord abbiamo deciso di scendere in strada per dire basta a questa situazione, basta a sprechi di danaro pubblico per sostenere le cooperative perché prima devono essere aiutati i nostri concittadini che hanno versato contributi per una vita fatta di sacrifici e devono vivere con meno di 500 euro al mese di pensione”.
Il programma della manifestazione prevede il raduno alle 15.30 davanti al municipio di piazza Aldo Moro con trasferimento a piedi nei pressi dell’hotel Duca d’Este con interventi di rappresentanti dei gruppi politici organizzatori. Sul fronte della sinistra la Polisportiva Sans Papier, il Collettivo Starfish, lo spazio sociale Arcadia e il Coordinamento studentesco sono intenzionati a manifestare in tempi diversi a difesa degli ospiti del Duca d’Este.
