S. PIETRO MUSSOLINO – Una decisione drastica ma improcrastinabile. Gabriele Tasso, sindaco di San Pietro Mussolino, con un’ordinanza ha chiuso al pubblico il parco giochi del paese dell’alta Valle del Chiampo. Motivo? Il degrado in cui è caduta l’area ricreativa, e non per demerito dell’amministrazione comunale intervenuta più volte per manutenzione ordinaria e straordinaria. Cestini rotti, rifiuti abbandonati che hanno richiamato ratti, condizioni igieniche degradate visto che è scambiato anche per luogo dove fare i propri bisogni; da aggiungere i danneggiamenti subiti da panchine e giostrine, oltre che alle lamentele dei residenti per frequenti schiamazzi notturni. Da qui la decisone di mettere il lucchetto al cancello. La riapertura? A data da destinarsi, anche perché c’è l’ipotesi di smantellare tutto e spostare la struttura ricreativa in una nuova area più centrale al paese.
Ultimo aggiornamento: 11:23
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